Convivere con il serpente. La variante di valico
025 Mantovani Andrea cultura
CONVIVERE CON IL SERPENTE
LA VARIANTE DI VALICO
Come la scia di un grosso serpente che, mollemente adagiato, percorre la valle e si rintana nei fianchi di vetuste montagne (un percorso che già i nostri avi avevano identificato per collegare il nord con il sud), si snoda il tracciato dell’autostrada sul nostro territorio.
Immagine ormai di ordinaria quotidianità, se non fosse che la scia di questo serpente ha modificato profondamente le caratteristiche della nostra val- lata, se non fosse che le sue vertebre altro non sono che rumorosi ed asfissianti mezzi in continuo movimento.
Di questa realtà, che esiste già da molti anni, torniamo a parlare oggi perché la scia del serpente presto si allargherà ed il numero delle sue “ver- tebre” è destinato ad avere un incremento notevole, con la realizzazione della Variante di valico.
Non si vuole qui analizzare la complessa vicenda delle scelte in materia di viabilità regionale e nazionale, o mettere in discussione ciò che in sostanza non è più possibile mettere in discussione. Si vuole invece sottolineare la necessità che abbiamo, di porci in modo consapevole di fronte all’impatto di questa soluzione, ricercando le modalità per creare almeno un rapporto che consenta la convivenza più rispettosa possibile tra “sistema - polmoni”, “sistema - autostrada” e “sistema - ambiente”.
Nel prossimo decennio assisteremo ad una trasformazione radicale del nostro territorio.
Trasformazione che dovremo saper gestire al meglio, attenti ad uno sviluppo che sia sempre compatibile con una miglior qualità della nostra vita.
Andrea Mantovani